Nell'anno (forse non proprio del Signore) 1997, su di una collina a ridosso del nostro piccolo Padre delle acque nasceva una collezione di fogli, a limitatissima diffusione, intitolata in onore di un'ormai famosa, "spietata" opera cinematografica (che successivamente ispirò anche una fortunata trasmissione televisiva).
Come infinite altre iniziative, poi dimostratesi tanto ricche di sofferenze quanto di soddisfazioni (e non immaginate quanto di entrambe e quanto giustamente), anche questa deve la propria origine all'incessante stimolo partorito dal Signor Seth Brundle.
La mia gratitudine non gli mancherà mai ed è invece per fargli mancare la vostra che decido di ripubblicare qui le divagazioni di Mister Brown apparse su quei fogli, in forma lievemente rivista ed accompagnate da una misera nota introduttiva.


A distanza di sei anni dalla stesura dell'ultimo scritto, Mister Brown ritrovò le parole di questo mondo (o del suo). Seguono dunque le novissime pagine, per chi non fosse pago. Non più destinate alla pubblicazione, anzi scritte perché nessun altro le leggesse, finiscono ora qui.


Due anni dopo, Mister Brown ritrovò uno scritto di venti anni prima e lo ricompose, nelle notti tra il 25 ed il 30 giugno 2010.



Una volta accettata la sua famigerata intempestività nel rispondere, è possibile contattare Mister Brown tramite posta elettronica al seguente indirizzo: Indirizzo email di Mister Brown